Come molti di voi, ogni settimana ricevo tramite Google Alert le novità su SEO e altri argomenti, tra i vari titoli uno in particolare ha attirato la mia attenzione "il Seo di Facebook ha cambiato casa", decido di approfondire la notizia e quando ci clicco ecco cosa mi ritrovo:
Mark Zuckerberg ha cambiato casa
Un articolo sul trascolo di Mark con un inserimento sospetto, anomalo e decisamente fuori tema della parola SEO.
Vorrei fare i complimenti all'autrice di questo articolo: Elena Tocci, grazie a lei e molti altri che usano pratiche simili e talvolta anche più invasive, il web si riempie di contenuti-immondizia di basso livello che vanno ad intasare le serp e talvolta (ahimè spesso) scalano le vette delle prime posizioni di Google e altri motori di ricerca fornendo informazioni non pertinenti e facendo perdere tempo e fiducia agli utenti.